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Le colline a nord della Sicilia

Tra montagna e pianura

L’isola non ha soltanto bellissime spiagge e litorali, ma altrettante pianure e colline. Basta allontanarsi un pò da Palermo e procedere verso sud. A circa 40 km dalla città c’è una diagonale perfetta tra natura e artificio, tra Piana degli Albanesi, il Lago dello Scanzano e infine il Bosco della Ficuzza. In generale, tutta la zona attorno a Palermo è piena di itinerari da scoprire. Se volete soggiornare in città, facendo una gita in giornata fuori porta, ecco degli appartamenti di Palermo dove poter restare. Oppure potete anche considerare di fermarvi nei dintorni, nell ville vicino Palermo. Si può lasciare lo sfondo della città e del mare per cominciare il giro verso il paesaggio della collina e dei monti soprastanti. Con comodità si raggiungono questi luoghi che sono poi tutti e tre a breve distanza l’uno dall’altro. Per intraprendere la strada che si dirige in questo incrocio paesaggistico basta prendere la direzione di Sciacca e proseguire per Altofonte.

Piana degli Albanesi

Da qui in poi le indicazioni stradali per il paese di Piana degli Albanesi sono ben evidenti per cui è davvero semplice arrivare. Qui nel paesino di Piana le due culture sicula e albanese si incrociano. Fate caso ai nomi delle vie, ai suoni della lingua arbëreshë. Il popolo albanese, qui ha una piccola patria, mantenendo immutati riti e tradizioni. Ci sono anche le putie, piccoli laboratori a conduzione familiare dove acquistare formaggi e della ricotta freschissima. Una capatina poi al bar centrale, il Bar Sport, è doverosa per assaggiare l’ottima pasticceria dei cannoli. Un grande piacere per il piccolo costo di 2 euro. Da qui occorrono 10 minuti per giungere il bacino artificiale del Lago di Piana.

Il lago di Piana

Se si arriva lì con auto o altri mezzi, si prosegue solo in bici o a piedi. Dopo pochi passi tra fronde e grandi alberi, lo sguardo si apre su questo ampio specchio d’acqua. Qui ci si sente completamente avvolti dall’ambiente, con il verde delle colline intorno che si riflette sull’acqua. Lì si può sostare nelle piccole aree ristoro per fermarsi a fare un picnic. Poi per i curiosi, invece, il lago va anche oltre le sue sponde: si monta in bici e si arriva sino alla diga, catturati dalla grandezza del lago e della sua opera. Sempre nei pressi di Piana, per gli amanti del trekking, merita di essere esplorata la Riserva Naturale Orientata Serre della Pizzuta. Inoltrarsi nella natura è possibile grazie alle escursioni molto spesso organizzate da WWF Sicilia, per i vari percorsi alle grotte dello Zubbione e del Garrone.

Bosco della Ficuzza

Lasciando la zona di Piana, si può proseguire sulla strada per Marineo e in mezz’ora raggiungere il Lago dello Scanzano. Una zona verde e ricca di colture che offre una varietà di paesaggi. Anche qui l’artificio non smette di avvicinarsi e congiungersi alla natura per cielo e per terra. Sul fronte est, come in una scenografia da film di fantascienza, si trovano le grandi cupole di osservazione della base spaziale di Scanzano. Soprattutto di notte, in questi luoghi silenziosi e poco abitati, ammirare le stelle e le luci della base spaziale è davvero suggestivo. Al contrario poi, dalla sponda della base spaziale guardando difronte si incontra il maestoso sfondo del Bosco della Ficuzza. Anche qui trattasi di una riserva, ricchissima di specie animali e vegetali. All’interno i punti paesaggistici da scoprire sono tanti. La cosiddetta punta delle dolomiti siciliane, Rocca Busambra, la più alta dei Monti Sicani. Ancora il Gorgo del Drago, un piccolo canyon dove scoprire le cascate e i piccoli laghetti attorno. Ma le attività qui non mancano, oltre alle escursioni, sono tante le guide e i corsi che si possono intraprendere per conoscere le specialità dei funghi e dei tartufi del luogo.

Reggia di Ficuzza

Insomma, non stupisce che questo paradiso naturale fosse il luogo preferito del re Borbone Federico III, che qui volle erigere il suo baluardo di caccia, la Real casina di Ficuzza. Questo bellissimo complesso si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 19, con un biglietto di 2,50€. Nel mese di luglio poi, la Real Casina è anche sede di uno degli eventi dell’isola più interessanti, il GreenValley Pop Fest. Un festival di cultura della natura, con escursioni, visite guidate e concerti.

Questo articolo è stato scritto da Giulia Sofi

Oggi crea contenuti editoriali per riviste culturali e progetti espositivi.
I suoi articoli sono stati pubblicati su alcune riviste d’arte come CityRivista e Insideart.