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Alla scoperta di Pantelleria

Pantelleria, chiamata “la perla nera del Mediterraneo”, isola selvaggia, di origine vulcanica, unica nel suo genere e ricca di storia. Primo Parco Nazionale in Sicilia. Questa oasi offre benessere, calma e tranquillità ed è capace di soddisfare diversi interessi, come la pesca, le immersioni, il trekking, le degustazioni enogastronomiche e perché no, il puro relax.

Gli angoli di paradiso dell’isola

L’entroterra custodisce paesaggi verdi e rigogliosi dalle più svariate forme di flora esistenti.

Vi sono diversi angoli di paradiso nascosti come Balata dei Turchi con le sue acque cristalline e le piccole grotte segrete submarine, a cui conduce una strada non asfaltata lunga pochi chilometri, la discesa della Martingana con i suoi splendidi vigneti e l’Arco dell’Elefante chiamato così per la scogliera a forma di testa di elefante. Le acque termali e benefiche per la cura del corpo sono presenti in diverse aree dell’isola come a Nikà e Gadir con le sue piscine termali naturali.

Vi sono diverse grotte, piccole insenature o calette raggiungibili esclusivamente via mare su barche o sui tipici gozzi. Per gli appassionati del trekking, l’isola offre percorsi naturali immersi nella natura più incontaminata, dando l’opportunità di godere di tramonti dai colori caldi e sensazionali che contraddistinguono l’identità dell’isola. Un posto suggestivo e benefico è il Lago di venere, un cratere spento di un antico vulcano sito nel cuore dell’isola di Pantelleria, nel quale si può essere coccolati dall’acqua calda, termale e carica di zolfo.

Lungo la costa, si incontra Punta Spadillo con il suo storico faro e un sentiero che conduce all’intima e protetta area del Laghetto delle Ondine, una meravigliosa piscina naturale circondata da lava nera.

Nel cuore dell’isola predominano maestosamente le pendici di Montagna Grande, scalando e percorrendo il sentiero si può assistere ad un vero e proprio spettacolo naturale, le Favare, dei getti di vapore acqueo che fuoriescono dalle fessure delle rocce interne dell’isola ad una temperatura fino a 100 gradi.

Per un’esperienza unica ed autentica consigliamo di pernottare in ville a Pantelleria, conosciuti come Dammusi. Queste abitazioni tipiche pantesche sono costruite in pietra lavica, con un caratteristico tetto a cupola.

Le strade dell’Isola regalano sempre scorci sorprendenti. Un’isola che profuma di zibibbo, zolfo e mare; Isola esclusiva per i veri intenditori di natura, mare, sapori.

Altre esperienze da non perdere a Pantelleria

Da non trascurare a Pantelleria è l’aspetto enogastronomico. La presenza di diverse cantine evince che l’isola abbia un particolare terreno adatto per la coltivazione di zibibbo (un particolare tipo di vite dal sapore dolciastro). L’isola vive soprattutto di agricoltura, ed essendo un’isola prevalentemente ventosa i suoi giardini panteschi imitano i tipici arabi, quindi per proteggere i raccolti o gli alberi vengono costruiti dei recinti in pietra, sicuri e solidi.