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Le terme in Sicilia

Acque naturali

Pensare ad una vacanza di solito significa trascorrere il nostro tempo tra viaggiare e conoscere posti nuovi. Ma come si può tradurre tutto questo? A volte tra ‘ciò che ci incuriosisce ‘ e ‘ciò che ci piacerebbe fare’, la scelta potrebbe cadere su “cosa invece ci rilassa?”. Ci potremmo fare inspirare da un viaggio a tema, come in questo caso, decidendo di conoscere le terme della Sicilia. Le terme sono sparse un po’ in tutta l’isola, nella zona di Messina, Trapani e Catania. E anche nelle isole minori, come Vulcano e Pantelleria. Se ne trovano tante qui in Sicilia e sono per lo più terme naturali, in cui l’acqua emerge spontaneamente dal suolo, idem per il vapore che viene espulso da piccoli geyser. In ogni caso, questo incredibile fenomeno geologico, è spesso l’espressione di uno scenario naturale tutto intorno. Le terme infatti si trovano di solito attraversando riserve naturali o parchi.

Le libere terme di Segesta

Distante 30 chilometri da Trapani, si potrebbe affermare che ci sia un vero paradiso nelle Polle del Crimiso. Attraverso un sentiero pieno di natura, raggiungiamo tre diverse piscine: il Bagno delle Femmine, la Grotta Regina e la Nuova Sorgente. Le temperature dell’acqua si aggirano di solito sui 42° – 47° gradi. Qualsiasi viaggiatore lì comincia a coprirsi interamente il corpo del fango attorno ai bordi delle vasche. Godendosi il riposo e il trattamento dei fanghi, ripulirsi è poi semplice immergendosi soltanto nell’acqua. Per conoscere i tipi di trattamenti, come quelli con i vapori di zolfo, si può anche scegliere di andare per qualche giorno allo stabilimento terme di Castellammare. Più in generale, se volete visitare questa zona, prendete alloggio tra le ville di Selinunte e rilassarvi vicino alla zone delle terme. Questa sarebbe una scelta perfetta soprattutto per una vacanza di gruppo in una villa familiare.

Terme romane

Nel passato della Sicilia troviamo tanto a proposito dei bagni termali. Vicino Catania il fiume Ameno scorre e scorre, rappresentando al tempo dei Romani una specie di servizio termale per tutti. In tanti conoscono le terme romane di cui oggi si possono vedere le rovine, come nel caso delle Terme della Rotonda. Un esempio unico di terme sottoterra, in cui si ammira una grande stanza circolare con numerosi corridoi. E’ anche un caso incredibile di incrocio della cultura Bizantina e Romana. Ci sono anche le Terme Achilliane, che sorgono sotto la Cattedrale di Catania nel Museo Diocesano. Oggi, insieme alle Terme dell’Indirizzo, tutte e tre sono visitabili. In queste zone puoi fermarti senz’altro per un soggiornare in relax nelle ville in val di Noto.

Acireale Terme

Ci da un’idea di cosa fossero le terme in età moderna, l’esempio di Acireale Terme, un paesino ai piedi dell’Etna. Si trova all’interno di un parco, distante appena 30 chilometri da Catania. Questa architettura è costruita nell’Ottocento in stile Neoclassico dentro un bellissimo giardino. Insomma davvero un luogo di pace, che è visitabile oggi grazie all’importante fondazione italiana Fai. Soprattutto in primavera organizza visite guidate all’interno del parco,  nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio. In Sicilia sono tante le scelte per visitare le terme: per esempio Terra Acqua Pia, Grotte di San Calogero e Ali Terme. Sono luoghi accessibili anche durante le vacanze d’inverno. In tanti preferiscono godere di questi trattamenti con la stagione fredda. Sotto le vacanze di Natale, per esempio, non è da escludere l’idea di prendere il sole della Sicilia e rigenerarsi per i mesi successivi.

Questo articolo è stato scritto da Giulia Sofi.

Oggi crea contenuti editoriali per riviste culturali e mostre.

I suoi articoli sono stati pubblicati in alcune riviste di arte come CityRivista e Insideart.