Dammusi di Khamma

Si tratta di un cratere spento di un antico vulcano sito nel cuore dell’isola di Pantelleria. Il suo colore turchese sempre più intenso in base alla profondità dell’acqua vi lascerà senza fiato. La base argillosa, le acque calde, termali e cariche di zolfo nascondo numerose proprietà benefiche per la cura della pelle e non solo. Il nome deriva da un’antica leggenda che narra della dea Venere, che prima degli incontri con il dio Bacco, era solita specchiarsi su queste magiche acque. Recentemente alcuni scavi hanno portato alla luce un santuario di epoca romana e si suppone che il santuario fosse dedicato alla fertilità e alle acque.

La seconda contrada più grande dell’isola di Pantelleria dopo il paese principale. Offre moltissime attività da svolgere e paesaggi sensazionali. Essendo come un piccolo paesino assestante, gode di diversi comfort, come la presenza dell’unico cinema dell’isola, numerosi ristoranti dai più gourmet alle trattorie locali, farmacia, supermercati e negozietti distinti. Anche per la vita notturna vi sono diversi locali dove poter consumare un buon aperitivo ammirando i caldi tramonti suggestivi dell’isola intravedendo le coste Africane. La presenza del proprio porticciolo la rende ambita e comoda anche per i naviganti. Le discese a mare in questa area variano dalle più semplici alle più impervie, tra le più note: Le acqua calde di Sataria e Nikà, il faro di Scauri, Balata dei Turchi, Scalo della Vela. Per gli amanti della montagna vi è la possibilità invece di passeggiare alle pendici di Montagna Grande, trekking alle Favare, le saune naturali di Benikulà.

Sita nel versante orientale dell’isola di Pantelleria, gode di un paesaggio estremamente verde e ricco di terrazzamenti che discendono fino al mare e di notevoli distese di viti grazie alla fertile terra di Mueggen. La presenza di attività commerciali, ristoranti, farmacie e chiesette la rende assolutamente indipendente e autonoma dal paese centrale di Pantelleria. Le discese a mare sono le più comode e attrezzate dell’isola, come: Il laghetto delle ondine, Cala Levante, Cala Tramontana, l’Arco dell’elefante e il porticciolo di Gadir con le sue acqua calde.

Il nome Gadir deriva dall’arabo e significa conca d’acqua, nome appropriato considerato essere un piccolo borghetto marinato con il suo porticciolo indicato per i facili ormeggi per piccole imbarcazioni. Noto per godere di uniche e comode piscine naturali di acque termali benefiche per la cura delle artrosi e reumatismi. Sulle pareti delle vasche nasce un’alga indicata per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie. Dal porticciolo di Gadir è possibile avventurarsi in un percorso archeologico subacqueo, poichè nelle profonde acque antistanti si trovano diversi relitti. Il fondale roccioso e selvaggio permette alla fauna marina di vivere in sicurezza e proteggersi da minacce esterne