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Fiumara d’arte, ‘la politica della bellezza’

L’arte contemporanea in Sicilia

Il titolo riassume perfettamente cosa sia questa incredibile operazione. La Fiumara d’arte è un lungo percorso in cui sono disseminate diverse opere d’arte. E’ stato creato tra i Mondi delle Madonie e il Parco Naturale dei Nebrodi, dove anni prima scorreva il fiume Tusa. Per questo noi possiamo intenderlo letteralmente ‘fiume d’arte’. Questo incredibile parco richiama la ‘land art’ e il deserto americano. Stiamo parlando, infatti, di quel famoso movimento artistico nato in America nel 1970. Di certo non potremmo concepire questa ‘opera’ come una maniera di riproporre l’operazione americana, ma troviamo senz’altro molte somiglianze. Prima di tutto, uno stato immersivo tra uomo e natura. Come? Facendo arte! In questo caso, il paesaggio siciliano e le incredibili sculture fanno insieme un mix interessante. Fiumara d’arte è anche una fondazione per l’arte, istituita per volere di Antonio Presti nel 1986. Questo mecenate siciliano ha donato tutte le opere d’arte al territorio di Messina, condividendo tutti insieme questo genere di patrimonio culturale.

Essere parte della luce

La vostra sensazione sarà quella di essere vicino ad una creatura gigante. Infatti, questa dimensione risponde alla dimensione del paesaggio soprattutto per l’ambiente circostante. In totale contiamo undici sculture e diversi artisti: P. Consagra, T. Festa, M. Staccioli, H. Nagasawa, ecc… Dai un’occhiata a questo programma per pianificare la tua visita durante la tua vacanza. In più c’è un evento particolare per cui prestare attenzione. A Motta d’Affermo, un piccolo paese, si trova un’opera speciale chiamata “Piramide – 38° parallelo”. La Fondazione Fiumara d’Arte organizza ogni anno nel mese di giugno un evento imperdibile. Comincia con un esperimento sociale. Per tutto il giorno, scrittori, antropologi, artisti, ballerini partecipano ad un grande spettacolo che ha un momento speciale al tramonto. Infatti, si chiama “Rituale della luce”, perché la luce del tramonto colpisce la piramide creando una linea surreale. In generale, questa gigantesca scultura appare diversa a seconda del ritmo della luce diurna.

In giro per la Fiumara d’arte

Questo museo a cielo aperto è in dialogo con un mondo privato. Quindi, “lo spettacolo deve continuare”, perché Fiumara d’arte include un secondo posto, “Atelier sul mare”, uno spettacolare hotel a Tusa, vicino a Cefalù. Gli artisti lasciano il segno con altri capolavori dentro molte stanze private. Tutte le camere sono di fronte al mare. L’atmosfera intima ti circonda, completamente. Prestate attenzione al nome delle stanze: “Doppio sogno”, “Mistero della luna”, “La bocca della verità”, ecc… Ogni singola stanza ha una storia interessante che ha ispirato molti artisti e visitatori. Molte persone visitano questa zona ogni anno. E poi, questo tipo di vacanza unisce arte, cultura e divertimento. È l’ideale soprattutto per chi vuole trascorrere del tempo libero magari facendo nuoto o trekking. Tusa, Capo d’Orlando e Gioiosa Marea sono piccoli paesi con stabilimenti balneari e ristoranti, dove trovate anche ville sulla spiaggia. Inoltre, questa parte della Sicilia è caratterizzata da valli e pianure. Visitare la Fiumara d’arte può essere una scusa per esplorare questa zona naturale.

Dentro la campagna

Le opere, infatti, sono dislocate in diverse località lungo la costa e verso l’interno dei Nebrodi. In alcuni casi è possibile uscire ed entrare nei sentieri naturali all’interno del Parco dei Nebrodi. In generale, la distanza tra un sito e l’altro è di quasi 30 o 40 chilometri. Qui Bosco Tasso, Lago Biviere e Monte Soro rappresentano un incrocio naturale. Soprattutto Monte Soro è un’esperienza da non perdere. Da lì si possono vedere contemporaneamente le cime delle Madonie, dell’Etna e delle Isole Eolie. E’ facile trovare un’atmosfera tranquilla e rilassata tra molti di questi borghi. Infatti, di solito, non sono posti molto frequentati. Guarda un soggiorno in campagna nella villa per due di Pettineo. Se fossi in voi, coglierei l’occasione per visitare anche i paesi rurali.  Ad esempio, Ganci, Mistretta e Castel di Lucio. Guardate qui questa la bellissima villa con piscina. Vi suggeriamo così di trascorrere qui tre o quattro giorni per poter apprezzare i formaggi e gli altri prodotti locali.

Questo articolo è stato scritto da Giulia Sofi.

Oggi crea contenuti editoriali per riviste culturali e mostre.
I suoi articoli sono stati pubblicati in alcune riviste d’arte come CityRivista e Insideart.